Il Viaggio dell'Eroe

[Questa è la settima lezione del Corso Base di Sceneggiatura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

L’eroe dai mille volti. Il viaggio dell’eroe. Il monomito. Mai sentito parlare di questi concetti? Sintetizzando molto la questione, studi comparativi tra i miti del mondo portarono poco dopo la Seconda Guerra Mondiale alla pubblicazione di un volume intitolato L’Eroe dai Mille Volti, di Joseph Campbell.

Quel volume si inserì come una pietra miliare negli studi di mitologia comparativa, mostrando come Mosè ed Ercole avessero ben più punti in comune di quanto sembrasse e che, in soldoni, i grandi miti (magari non tutti, ma quasi) nati in diverse società nel corso dei millenni sono riconducibili a un singolo grande modello generale.

Come se il cervello umano fosse programmato per progettare così le storie e per favorirle, tant’è che...

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La Premessa: il Senso della Storia

[Questa è la sesta lezione del Corso Base di Sceneggiatura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

Abbiamo un personaggio con un difetto fatale, abbiamo dei chiari obiettivi e abbiamo il conflitto. Ma non basta. Se vuoi tramutare la vicenda in una storia “vera”, è preferibile che vi sia un filo conduttore che unisca tutte le scene non solo a livello causale o cronologico, ma a livello tematico.

In una storia non si cerca la riproduzione dell’insen­satezza della vita: le storie hanno una funzione (definita, tra virgolette, “religiosa”) che è quella di illudere l’uomo che ciò che accade abbia un senso e che la vita non sia una massa di roba a caso poco o nulla governata dalle azioni dei protagonisti.

Immagina una storia come Il Padrino che si concluda, prima della resa dei conti, con Michael Corleone che al ristorante mangia un alimento...

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Le Scelte Morali

[Questa è la quinta lezione del Corso Base di Sceneggiatura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

Torniamo alle scelte che il personaggio fa per raggiungere l’o­biet­tivo. Le scelte sono fondamentali, come detto, per non farlo apparire passivo, per fare in modo che il suo agire incida sul mondo della narrazione, e più sono forti e chiare le conseguenze, più il lettore sarà “preoccupato” quando il personaggio prenderà una decisione.

Se il lettore si affeziona a diversi personaggi e se ognuno di questi, per il proprio bene (e magari in buona fede), prende decisioni che è evidente causeranno danni agli altri, meglio ancora. Il lettore sarà sempre sulle spine e ogni ipotetico trionfo di uno di loro gli farà subito temere le ripercussioni sugli altri. Qualcosa di simile accade nella serie di romanzi di successo Le Cronache del...

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Escalation del Conflitto e Sofferenza

[Questa è la quarta lezione del Corso Base di Sceneggiatura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

Abbiamo detto che il personaggio deve fallire finché non cambia sé stesso per adeguarsi alle nuove sfide. Questo però non significa che debba fallire tutto sempre e comunque, ma che nell’insieme debba fallire.

Cosa intendo? Il personaggio deve fallire per colpa del suo difetto fatale (la specifica caratteristica che impedisce la vittoria) e questo implica anche il vincere nel modo sbagliato e trovarsi una vittoria che si tramuta in una sconfitta. Il meglio che può avere è una vittoria di Pirro. Se qualcosa pare andare bene al protagonista, successivamente questa stessa cosa porterà a una sconfitta ben superiore al poco guadagnato!

Esempio: Paolone lo Zampone

Paolone detto “lo Zampone” è un malavitoso impulsivo e poco propenso a...

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Difetto Fatale e Fallimento: rendere la Storia "personale"

[Questa è la terza lezione del Corso Base di Sceneggiatura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

Hai una storia, hai un personaggio che ti sembra ben fatto, hai molto conflitto, ma qualcosa non funziona. Non prende davvero in pieno come dovrebbe. Perché? Forse perché la vicenda del protagonista non è abbastanza personale.

Una storia è personale quando riguarda il singolo individuo. Non confondere lo scenario in cui si svolge la storia con la storia stessa. Allo scopo di una storia, lo sfondo della vita quotidiana di un quartiere residenziale oppure i campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale sono la stessa cosa. Quello che conta è solo l’effetto che gli eventi avranno sul personaggio e come lui reagirà nella propria vicenda.

C’è chi arriva a togliersi la vita travolto da drammi che altri riescono a superare e chi attraversa un...

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Cos'è una Storia?

[Questa è la seconda lezione del Corso Base di Sceneggiatura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

Cominciamo con le basi: che cos’è una storia?

Se vai a fare la spesa, compri quello che ti serve e torni a casa, tutto liscio, senza contrattempi, è una storia? No, non nel senso che ha una storia nella narrativa, film inclusi.

E allora che cos’è una storia?

La Storia “Base”

  • Il personaggio si trova in una situazione iniziale che possiamo considerare per lui “normale”. [Normalità]
  • Qualcosa sconvolge la normalità. [Crisi]
  • Il personaggio reagisce al cambiamento e cerca di ottenere qualcosa. [Desiderio]
  • Qualcosa si oppone al suo desiderio e lo ostacola nelle azioni che compie per ottenere ciò che desidera. [Opposizione]
  • Questa opposizione porta alla lotta per conseguire il proprio obiettivo. [Conflitto]
  • Nel corso delle vicende...
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Introduzione al Corso di Sceneggiatura

[Questa è la prima lezione del Corso Base di Sceneggiatura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

Prima di passare alle lezioni che affrontano i singoli dettagli sulla progettazione di una storia, meglio chiarire subito "perché" bisogna studiare la sceneggiatura.

Ti ricordo che useremo "sceneggiatura" come sinonimo di progettazione delle storie, come abitualmente intesa nei manuali che la insegnano, e non nel senso tecnico della "forma" delle sceneggiature scritte per il cinema. Ciò che studierai qui è applicabile in generale a film, serie tv, romanzi e videogiochi.

In questa lezione introduttiva ti spiegherò come mai è molto importante conoscere come si progettano le storie prima di immaginare la propria. Tentare di aggiustare a posteriori una storia già immaginata in precedenza può essere un’esperienza molto complessa e, talvolta,...

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Riflessioni Conclusive del Corso di Scrittura

[Questo è l'ultimo articolo del Corso Base di Scrittura: se vuoi fare questo corso per imparare a scrivere in modo immersivo ti consiglio di partire con l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura!]

 

Ora hai le basi fondamentali per capire cosa rende efficace la narrativa, se il tuo scopo è quello di emozionare e intrattenere il lettore, e come produrre un testo immersivo in cui la scrittura divenga trasparente e rimanga solo l’esperienza concreta, sensoriale, dell’entrare nel corpo e nella mente del personaggio.

La forza catartica del divenire il personaggio è un’es­pe­­rienza fortissima, incredibile, che può davvero aprire la mente del lettore e insegnargli a vedere il mondo con gli occhi degli altri, al di fuori dei propri schemi a pregiudizi. Divenendo altri, e non limitandoci a giudicarli da fuori, arricchiamo noi stessi.

Non privare i tuoi lettori della vera forza, della vera utilità sociale,...

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Termini Tecnici e Unità di Misura

[Questa è la tredicesima lezione vera e propria del Corso Base di Scrittura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

Prima cosa a cui badare: l’uso delle parole straniere in virtù di una loro specificità. Spesso, soprattutto nei romanzi storici, ci sono parole straniere di quell’epoca e di quella cultura che rappresentano, oggi, termini tecnici di un dato settore, per esempio quello dello studio delle armi.

Per semplicità farò degli esempi sulle armi, visto che il problema affligge spesso gli autori di romanzi storici e di fantasy, anche per la scarsa affinità realmente tecnica con quest’argomento oplologico, ma gli stessi ragionamenti che vedrai nella lezione si applicano a qualsiasi altro ambito… incluso quello della storia della birra, che conosco bene.

Usa i termini tecnici in lingua straniera il meno possibile: dal punto di vista del...

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Infodump e Incertezze

[Questa è la dodicesima lezione vera e propria del Corso Base di Scrittura: se hai perso l'introduzione al Corso Base di Scrittura e Sceneggiatura, ti consiglio caldamente di leggerla!]

 

Evita le formule di incertezza

Non usare forme incerte come “quasi”, “piuttosto” o simili. Non esiste incertezza nella realtà. Se stai vedendo qualcosa, stai vedendo qualcosa, e non quasi qualcos’altro. Concretizza.

Se vedi un gatto con il pelo rossiccio che manda riflessi arancioni sotto i raggi del sole, lo descriverai così, non dirai che ha il pelo “quasi rosso”. Se un uomo indossa solo le mutande dirai che è in mutande, non che è “semi nudo”.

Spesso i “quasi” e simili formule nascondono la pigrizia del Raccontato. Invece di Mostrare con dettagli concreti e azioni ciò che avviene, si riassume tutto in poche parole statiche e asettiche, incapaci di emozionare, ma molto più...

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